UNWTO e Giovani, intervista ad Alessandra Priante

UNWTO e Giovani, intervista ad Alessandra Priante

L’UNWTO, Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, quest’anno organizzerà dal 23 al 25 agosto 2021 a Sorrento, Il Global Youth Tourism Summit una finestra sul futuro del turismo sottolineando l’importanza del punto di vista dei giovani.

Abbiamo rivolto alcune domande ad Alessandra Priante, Direttrice per l’Europa di UNWTO, l’agenzia delle Nazioni Unite che promuove il turismo sostenibile, responsabile e universalmente accessibile. In precedenza è stata Capo delle relazioni multilaterali e della politica del turismo in Italia per i Ministeri in cui era posizionato il turismo (Ministero della Cultura e successivamente Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali)

Laureata in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi, ha conseguito un Executive MBA presso l’Università Luiss Guido Carli. Ha unito la sua esperienza in finanza aziendale e operazioni di M&A con la sua competenza culturale, entrando dal 2002 al Ministero della Cultura, con il compito di risanare le finanze pubbliche per il settore della cultura. In qualità di esperta dell’area mediorientale è stata nominata dal 2010 al 2015 Rappresentante Culturale Diplomatico per l’Area del Golfo.

Alessandra conosce 6 lingue ed è autrice di numerose pubblicazioni di settore. È inoltre Professore a contratto presso la Luiss Business School e insegna cultura e management del turismo in altre importanti università in Italia e all’estero.

 

L’importanza dei giovani per l’UNWTO, quali considera siano le nuove prospettive?

I giovani sono il pilastro della ripartenza del turismo. Per lo UNWTO assicurare la fiducia nei giovani e per i giovani nel settore del turismo secondo i nostri valori chiave, come la sostenibilità è assolutamente centrale.

 

Perché avete scelto l’Italia e perché Sorrento per questo evento?

L’Italia perché quest’anno ha la presidenza del G20 e perché ha molto senso. Il Ministro Garavaglia ha colto subito l’importanza di collaborare su un piano cosi centrale e cosi universale. Ci saranno assieme ai ragazzi anche i Ministri e molte altre personalità del mondo della gastronomia, dello sport e dello spettacolo internazionale. L’importanza del messaggio è assolutamente improrogabile e per noi è fondamentale parlare con una voce unica. E quale voce migliore se non quella dei ragazzi del mondo?

 

Entrando nel tema dell’enogastronomia e giovani, quanto è importante educare le nuove generazioni?

Centrale. Educarle all’importanza dell’enogastronomia insegnandogli anche a distinguere e a rifuggire da situazioni non consigliabili. In altre parole, bisogna comunicare creando la consapevolezza di cosa è l’enogastronomia in primo luogo e di quanto caratterizzi un territorio e dunque quanto sia centrale per la promozione turistica, ad esempio, ma anche per l’identità di un paese.

Ringraziando Alessandra Priante per la cortesia nel fornire il punto di vista diretto dell’organizzazione, anche noi di WineTales auguriamo il meglio per un’iniziativa che davvero è di prospettiva per il futuro.

A Cura di Cristina Mascanzoni Kaiser e Clara Maria Iachini

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