Top Tasting Piper-Heidsieck

Top Tasting Piper-Heidsieck

Una Top Tasting di Champagne non è frequente e occasioni di questo tipo si colgono al volo, come quella dell’11 settembre al Vinòforum.

La degustazione è stata presentata da Giovanni Lai, direttore commerciale Biondi-Santi International che distribuisce in Italia il brand. Con un linguaggio accattivante ha iniziato l’incontro raccontando la storia affascinante della maison.

Fondata nel 1785, quando fu prodotta la prima cuvéè di prestige per la Regina Maria Antonietta, persegue da sempre l’obiettivo dell’altissima qualità dei suoi vini esaltando il territorio di provenienza dei vitigni. Una cuvéè di prestige, ricordiamolo, è un vino base ottenuto da una miscela perfetta di uve diverse provenienti da un cru, cioè un determinato territorio con caratteristiche particolarmente eccellenti.

L’attuale Chef de Caves è Ėmilien Boutillat, subentrato al famoso Régis Camus e premiato di recente come Miglior Enologo Internazionale, che riesce a coniugare tradizione e innovazione.

È importante sottolineare che la viticoltura sostenibile è applicata grazie all’abbassamento dei fitofarmaci e alla riduzione dei prodotti chimici utilizzati.

Piper-Heidsieck è anche legata al mondo del cinema. Ad esempio nel 1933, fu il primo champagne che apparve in un film, “I Figli del Deserto” di Stanlio e Ollio. Inoltre è celebre la frase dell’attrice Marylin Monroe:

<<Vado a letto solo con una goccia di Chanel n°5 e mi alzo con un bicchiere di Piper-Heidsieck>> ed è presente agli eventi per la consegna degli Oscar di Hollywood e al Festival di Cannes.

Insomma, è una maison di grande fama e professionalità.

Gli champagne degustati sono stati i seguenti:

  1. Essentiel Cuvéè Reservéè (extra brut con affinamento sui lieviti minimo di 36 mesi);
  2. Essentiel Blanc de Blancs (extra brut con affinamento sui lieviti minimo di 36 mesi);
  3. Vintage 2012 (brut con affinamento sui lieviti minimo di 5 anni);
  4. Rosè Sauvage (brut con affinamento sui lieviti minimo di 24 mesi);
  5. Rare Champagne 2008 (brut con affinamento sui lieviti di 12 anni).

Tutti vini molto luminosi all’aspetto, eleganti al gusto e con un perlage molto fine e continuo. Sono prodotti che, per la loro lavorazione e per i terroir di provenienza, hanno una lunga durata nel tempo.

L’Essentiel Cuvéè Reservéè (Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay) rappresenta l’essenza della maison con una grande struttura in cui emergono all’olfatto note salmastre e agrumate, seguite da un sorso fresco, sapido, equilibrato e con una lunga persistenza.

L’Essentiel Blanc de Blancs è un prodotto recente ed è ottenuto dai migliori vigneti di Chardonnay della Champagne, ha note forti di pera, agrumi e frutta secca con una grande rotondità e cremosità in bocca.

Il Vintage 2012 è uno splendido blend di Chardonnay e Pinot Noir coltivati soprattutto nelle Grand Cru e Premier Cru (zone dedite a vini estremamente pregiati) con sentori marcati di burro, erbe aromatiche e agrumi e un gusto vellutato e avvolgente che si prolunga lasciando sensazioni molto piacevoli.

Il Rosè Sauvage (Pinot Noir di cui il 15% vinificato in rosso, Pinot Meunier e Chardonnay) ha un’unicità grazie al colore intenso, ai profumi di frutti di bosco, more e fragole, spezie e minerali e alla freschezza che emergono con incisività.

Infine il Rare Champagne, cuvèè prestige, Chardonnay e Pinot Noir, imbottigliata solo 11 volte con un brand a parte rispetto al resto della linea, dotato di una forte complessità olfattiva (pera, mela gialla, mango, limone, ananas, frutta secca, iodio) e con un sorso di corpo, intenso e infinito.

Top tasting veramente TOP, con un tocco di grande raffinatezza e gioia per vista, olfatto e gusto.

A cura di Biancamaria Caroli

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