Hostaria – Il festival gentile che anima Verona

Hostaria –  Il festival gentile che anima Verona

Festival del vino diverso da tutti gli altri per stile e principi, dall’8 al 10 ottobre si è tenuto Hostaria a Verona.

Occasione d’oro anche per visitare il meraviglioso centro storico per tutti, amanti del vino e non, ha visto la presenza diretta di circa un centinaio di vignaioli da tutta Italia, con oltre 350 etichette in degustazione, e quattro consorzi. Molte le positive sorprese trovate, con ottime degustazioni di Lugana, Valpolicella, vini friulani, siciliani, abruzzesi, veneti, insomma tanta e tanta qualità e chicche, oltre anche alla grande proposta gastronomica.

Attenta e minuziosa l’organizzazione da parte del bravissimo Presidente, Alessandro Medici, che ha visto con soddisfazione la settima edizione della manifestazione fare il sold out in tutte le giornate, sia nei biglietti on line che al botteghino.

Valorizzazione del territorio, dell’enogastronomia e della cultura, all’insegna dei principi che contraddistinguono l’Osteria, ovvero buon vino e convivialità, unite ai valori dell’attenzione al sociale, alle fragilità ed alle diversità. Hostaria è sinonimo di sorriso e sento di esser andato via da Verona arricchito, oltre che dalla conoscenza di nuove realtà vitivinicole e denominazioni che non avevo mai degustato, anche personalmente, grazie allo spirito gentile e al rispetto per il prossimo che anima il festival, non a caso dedicato alla memoria di Nicoletta Ferrari ed alla sua lotta contro le barriere architettoniche, grazie all’impegno nella vita testimoniato dall’ospite d’onore, la mitica Cristina Bowerman, che ha raccontato di sé e della sua grande personalità, del coraggio nell’affrontare ogni sfida professionale e ogni progetto, grazie all’iniziativa che ha visto nella giornata di chiusura l’Arena di Verona colorarsi di rosa per sensibilizzare alla lotta contro il tumore al seno.

Essere poi parte del team di sommelier e comunicazione social insieme a grandi professioniste del vino come Simona Geri (@simonagsommelier), Jessica Rossetti (@jessicarossetti91), Valentina Papandrea (@vino_tacchi_e_sushi_), Carlotta Salvini (@carlotta_salvini) e Clara Di Bonaventura (insieme a Nicola Moriconi di @wine.salad) è stato davvero un onore enorme e motivo d’orgoglio. Abbiamo fatto parlare i vignaioli lasciando al centro i valori della manifestazione, con il grande rispetto che merita tutto ciò che c’è dietro un bicchiere di vino o dietro l’organizzazione di una manifestazione così importante.

Il Festival “gentile” con la sua formula ha per me, non solo confermato, ma superato le aspettative.

Il format di Hostaria potrà approdare anche in altre città?… lo spero davvero!!

A Cura di Giuseppe Petronio

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