Milano Wine Week – Una Settimana da record

Milano Wine Week – Una Settimana da record

Non è stata una semplice settimana, non è stato un semplice evento, non è stata una semplice Kermesse.

E’ stato “ Il manifesto della ripartenza del Vino Italiano”, è stato un contenitore di innovazione e voglia di emergere realizzato con coraggio ed intraprendenza da Federico Gordini ed il suo prezioso staff del quale siamo onorati di essere partner da due anni.

Oltre 300 eventi ed esperienze in centinaia di luoghi della città, 10 Wine District che hanno trasformato i quartieri più trendy di Milano nella casa dei più grandi Consorzi, dalla Valpolicella al Brunello passando per il Moscato d’Asti, un ricco programma di eventi esclusivi per consumatori e professionisti che hanno raccontano il mondo del vino in tutti i suoi linguaggi.

Chiave di innovazione è stata la Wine Experience personalizzata e customizzata a seconda dei gusti di visitatori e operatori che hanno scaricato “W” la nuova App realizzata da Softec che ha permesso di vivere al meglio l’esperienza milanese, numeri incredibili di interazione ma soprattutto di download (oltre 10.000 in pochi giorni) testimoniano quanto il mondo del vino ha bisogno di innovazione e digitalizzazione…ma questo noi lo sappiamo bene…

Ad aprire la settimana del vino milanese è stato un doppio evento dedicato al  business:

La Wine Business City con una due giorni di confronto aperti ad un numero chiuso di aziende che si è trasformato in un’occasione di confronto e di ricerca di opportunità commerciali, senza la presenza di consumatori finali ma solo dedicato ad operatori del settore, abbiamo accompagnato in questo percorso tante cantine ma vorremmo citarne cinque in particolare:

  • Cantine Massimi che si affaccia per la prima volta nei grandi palcoscenici del vino italiano con la voglia di trovare il giusto posizionamento che merita e crescere grazie alla forza del suo fondare Franco Massimi.
  • Corvèe con i suoi 14 ettari di bolle di grande qualità una cantina premiata con i tre bicchieri Gambero Rosso per il suo Muller Thurgau ma soprattutto cantina gestita da giovani di grande avvenite capitanati da Giuseppe Maria Ercolino
  • Il Consorzio del Cesanese del Piglio che prova finalmente ad imporre al grande pubblico la forza del suo vitigno autoctono, di grande potenziale, grazie alla lungimiranza del presidente Antonio di Cosimo ed al membro del CDA Stefano Matturro.
  • Clara C per una grande espressione di Prosecco pronto per crescere ancora di più delle 500.000 bottiglie attualmente prodotte una realtà guidata da una brava e tosta coppia di donne del vino: Marta Pasquon e Serena Scarpel  
  • Terre della Custodia di Stefano Farchioni, famiglia importante nel panorama dell’enogastonomia Italiana grazie ai suoi prodotti largamente conosciuti nella GDO. La famiglia  sta ridisegnando la parte enologica con un concetto di qualità assoluta.

Il premio Carta Vini realizzato con la regia di Irene Forni per valorizzare uno strumento che dei consumi ci dice moltissimo. Una giuria selezionata di giornalisti enogastronomici italiani, wine educator e communicator che sono stati guidati nella selezione da Andrea Grignaffini, docente di enogastronomia, tra i più importanti critici e gastronomi del panorama internazionale. La giuria ha premiato tante eccellenze italiane: Signorvino, Trapizzino, Tannico, il sommelier dello chef Davide Oldani e tanti altri.

La settimana è proseguita con oltre 300 eventi in giro per la città e con le Masterclass nella meravigliosa location di Palazzo Bovara.

Ne abbiamo combinate delle belle in sette giorni…

Un triplo evento con Valdo Spumanti

Una masterclass dedicata ai piccoli grandi spumanti, sette giorni di aperitivo a base di ostriche e metodo classico nella esclusiva location del ristorante Brutti di Mare in Darsena,  una presentazione del libro “Il collo della bottiglia”(lo trovate su Amazon…da non perdere) di Tinto al secolo Nicola Prudente conduttore di Decanter su Radio Rai e vero showman del vino italiano.

Una meravigliosa masterclass con Terre della Custodia

Alla scoperta con Giampaolo Farchioni dei suoi nuovi prodotti omaggio alla terra umbra e che già fanno incetta di premi vini che esprimono i valori di un territorio che custodisce un grande prodotto su tutti il Sagrantino di Montefalco.

Design e prosecco griffato Clara C e la presentazione nello studio Nautilus Art del tavolo “Vivace” dedicato ai Winelovers e disegnato dal designer Takeda Katsuya

La presentazione della startup Ufarmer che abbiamo accompagnato una innovativa startup italiana che vuole costruire un modello di vino vocato allo storytelling ed alla esclusività

Una memorabile masterclass alla cieca del Consorzio del Moscato di Scanzo Due ore di “spettacolo” insieme a Federico Bovarini ambasciatore del Consorzio ed a Francesca Pagnoncelli Folceri presidente del Consorzio del Moscato di Scanzo dove abbiamo raccontato il fazzoletto di terra della seconda DOCG più piccola d’Italia che circonda Scanzo Rosciate (31 ettari vitati in tutto) è stato un percorso di suoni, sensazioni e degustazioni a dir poco interessanti…REPLICHEREMO!

E poi ancora la Masterclass con Serene Wine

Un esempio di qualità e differenziazione in un posto dove per fare la differenza bisogna davvero innovare e Stefano Galber, una cantina che ama sperimentare dalla certificazione di produzione Biologica ai metodi ancestrali… una voglia di fare la differenza partendo dalla semplicità della frase che Stefano pronuncia spesso “Non chiediamo mai alla nostra terra più di quello che può dare”

Abbiamo trattato temi importanti, come la forza dell’enoturismo e l’importanza di strutturarsi in maniera organizzata per le cantine italiane e lo abbiamo fatto con la professionalità di Cristina Mascanzoni Kaiser, founder di WineHo.

Insomma direi che non ci siamo annoiati…un ultimo grazie a chi ci ha aiutato a divulgare sui social le nostre attività: Stefano Franzoni, Nello Gatti, Tugba, Tannina.it, Wineloversitaly… giovani ragazzi bravi e preparati che non potete fare a meno di seguire su Instagram e non solo ed un grazie allo staff di Milano Wine Week su tutti:  Chiara Nebuloni, Riccardo Rabuffi e la nostra Clara Maria Iachini.

Poco altro da dire è il momento di dare appuntamento al prossimo anno per una nuova entusiasmante settimana diVino griffata Milano Wine Week.

A Cura della Redazione

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