Roma scende in campo con il giusto Piglio

Roma scende in campo con il giusto Piglio

AS Roma e Cantine Massimi raggiungono l’accordo di partnership per le stagioni 2021/22 e 2022/23, Cantine Massimi diventa “Official Wine” della squadra capitolina per “Scendere in campo con il giusto Piglio” e far crescere la notorietà del vitigno autoctono più prestigioso ed importante della regione: il Cesanese.

Un accordo che unisce due eccellenze che nei loro rispettivi ambiti, vogliono perseguire le proprie ambizioni e raggiungere importanti obiettivi di crescita.

Una partnership siglata con la regia di WineTales, un progetto questo che ci permette di essere sempre più riconosciuti come polo di innovazione del vino con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze ampelografiche italiane.

Il claim (da noi ideato),  gioca sulla parola “piglio” sia come cittadina, sia con l’accezione italiana della parola che riassume perfettamente il difficile momento che stiamo vivendo, non solo nel mondo del vino.

Uno slogan adesso rivisitato in chiave calcistica ma che è partito alla fine del primo lockdown (qui lo spot) in una campagna “cross media” realizzata da Cantine Massimi per presentare la sua nuova identità di marchio per un progetto di rilancio più ampio non solo dell’azienda, ma dell’intero territorio del Piglio (un piccolo comune di 4.511 abitanti in provincia di Frosinone) che da sempre circoscrive una delle aree di maggiore qualità vitivinicola italiana.

Il re-brand di Cantine Massimi è stato solo il primo tassello di un progetto molto più ambizioso che oggi vede la presentazione di un nuovo importante pilastro, la partnership strutturata con la AS Roma ed i suoi numeri impressionanti:

  • 404 milioni di fan nel mondo
  • 13 milioni di fan di cui oltre 5 milioni di “avid fan” in Italia
  • 17 milioni di Social Media followers su oltre 30 piattaforme in 13 lingue
  • 295 milioni di audience TV globali nella stagione 2018/2019
  • AS Roma è stata inclusa nella lista ‘World’s Most Innovative Companies 2020’
  • +217% valore del brand dal 2013 (Brand Finance Football 50, 2013 – 2019)

Un incrocio di passione e qualità quella tra AS Roma e Massimi, con due storie che si intrecciano da lontano da quando gli Ernici, gli antichi abitanti del Piglio, difesero Roma dall’attacco degli Albani e per questo, in segno di riconoscenza, fu intitolato al condottiero del popolo ernico Livio Cispio una parte del colle Esquilino a Roma. Lo stesso Livio Cispio che dà il nome alla riserva più prestigiosa di Cantine Massimi.

Gli ingredienti ci sono tutti per trasformare quello che parte il prossimo 22 Agosto in un biennio fondamentale per le ambizioni di entrambi, con l’augurio di brindare con un buon bicchiere di vino ad importanti successi sportivi ed enoici.

LA STORIA DI CANTINE MASSIMI E DEL SUO TERRITORIO

La regione ha una superficie vitata di quasi 28.000 ettari con una produzione di oltre 2 milioni di ettolitri di vino ed una composizione ampelografica formata da: 3 DOCG, 27 DOC e 6 ITG.

Questi vini vengono prodotti per un 70% in collina e per un 30% in zone pianeggianti. Il Lazio gode di un territorio misto, con terreni vulcanici, laghi, zone collinari e pianure bonificate (l’Agro Pontino), che danno luogo a molti vini bianchi, uno fra tutti il Frascati, la prima DOCG d’Italia, ma è nel vino rosso, della citata DOCG del Cesanese del Piglio, che si raggiunge una riconosciuta eccellenza.

Altri prodotti di grande qualità completano la regione come il Frascati Cannellino, il Moscato di Terracina, l’Aleatico di Gradoli, l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone e moltissimi altri.

Dopo aver contestualizzato il territorio, torniamo al progetto di Cantine Massimi che si fonda su tre pilastri:

  • La valorizzazione della qualità vitivinicola italiana
  • La forza di produzione di un vitigno storico
  • La voglia di far diventare il Cesanese del Piglio riconosciuto in tutto il mondo

Fissando questi tre cardini come prioritari, Franco Massimi fondatore della Cantina, con la sua sagacia imprenditoriale ha per prima cosa riqualificato le aree limitrofe del Piglio per ridare vita a vigneti storici di oltre 100 anni e ricominciare a curare la qualità di produzione di oltre 30 ettari vitati.

Successivamente come secondo tassello ha iniziato con il team di Winetales nel 2019, il re-brand completo del marchio, intrecciando l’antica storia del popolo Ernico con l’innovazione stilistica del marchio adesso in grado di parlare al grande pubblico attraverso desing e stile.

Infine come ultimo tassello per la definitiva consacrazione questa importante partnership per lanciare i suoi prodotti in tutto il mondo grazie al binomio con AS Roma.

 

“La partnership con AS Roma è strategica e fondamentale nel nostro processo di crescita. Per fare qualità bisogna lavorare con qualità e costruire solo progetti in grado di fare la differenza. Questo è indubbiamente un progetto con queste caratteristiche e per questo abbiamo scelto di unirci alla AS Roma perché ci lega questo percorso intrapreso insieme, in ambiti diversi, ma uniti dalla voglia di rappresentare: passione, qualità e costruire successi – spiega il fondatore della Cantina Franco Massimi – adesso con un prodotto di qualità ed una squadra forte in tutti i ruoli, non ci resta che portare il nostro Cesanese in tutto il mondo, questo è l’augurio che mi faccio da solo anche e soprattutto per valorizzare il mio territorio, il Piglio, che amo profondamente fin dalla nascita e che ho promesso di valorizzare grazie al mio lavoro, in conclusione sarebbe meraviglioso brindare insieme con un mio vino ai successi sportivi della AS Roma.”

 

“Siamo davvero contenti di partecipare ad un progetto così ambizioso ed averlo sviluppato dal primo giorno insieme al suo fondatore ci rende davvero orgogliosi – dichiara Damiano Antonelli Co-Founder di WineTales – dare forza al vino Italiano nel mondo è il nostro obiettivo primario e lavorare insieme ad una realtà così importante come la AS Roma è semplicemente un onore per noi, il vino è un fantastico contenitore di esperienze e passioni valori comuni al marchio Roma da sempre.”

 

A Cura della redazione di WinetalesMagazine 

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